Disabilità e agevolazioni sui veicoli, novità e quadro generale

Disabilità e veicoli, un argomento che sin troppi invalidi non conosco a pieno. Ma noi siamo qui anche per questo, d’altronde lo ripetiamo come un mantra ormai: sensibilizzazione e informazione. E, questo articolo, è dedicato proprio alla seconda parola chiave del nostro blog, informazione appunto. Infatti come da titolo, ci sono delle novità riguardanti il bollo auto per i disabili, anche se non parleremo solo di questo, anzi faremo un quadro generale delle agevolazioni fiscali che i disabili hanno quando si parla di veicoli.

Spero di non farvi cadere dalla sedia, ma sapevate che il disabile è esente dal bollo auto? Non solo, sono esenti anche i famigliari con a carico un invalido. Fino all’anno scorso, però, le esenzioni del bollo per i disabili erano fruibili esibendo la dichiarazione dei redditi, creando così un disguido al limite del paradosso. Infatti i più bisognosi non potevano esporre la dichiarazione dei redditi, non avendo reddito, causando di conseguenza l’impossibilità di dichiarare che il disabile è fiscalmente a carico. Ecco, questo delirio burocratico all’italiana, fortunatamente è stato risolto quest’anno. Ora per dimostrare lo status di soggetto a carico, basterà esibire lo stato di famiglia e il modello Isee 2018, o ancora un’autocertificazione del reddito.

LEGGE

Ma non sono mica finite qui le agevolazioni per i disabili riguardanti l’auto. Un’altra di queste è l’IVA agevolata per l’acquisto di alcuni tipi di veicoli. Infatti, al posto del solito 22%, usufruendo della legge 104, si può acquistare un veicolo con solo il 4% d’IVA. Questa agevolazione si può usare solo una volta ogni 4 anni ed è riservata ai veicoli con cilindrata fino ai 2000 centimetri cubici, se benzina, e fino a 2800, se diesel.

Ancora, c’è la detrazione IRPEF, che può essere fatta valere al momento della denuncia dei redditi, pari al 19% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’eventuale adattamento dell’auto. In questo modo, questa cifra può essere sottratta dall’imposta lorda che si deve all’erario, risparmiando anche qui qualcosa. Anche in questo caso la detrazione spetta solo ogni 4 anni, a meno che il veicolo non sia cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico prima di questo periodo di tempo.

Esiste anche l’esenzione delle imposte di trascrizione sui passaggi di proprietà (ad esempio IET, Apiet ecc.), utilissima perché valida sia in occasione dell’acquisto di un veicolo nuovo, che di un veicolo usato.

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Ed ecco fatto un quadro generale, decisamente poco approfondito, ma comunque utile come informazione base sulle agevolazioni fiscali per disabili. Riteniamo fondamentale che tutti gli aventi diritto conoscano queste agevolazioni, anche perché molto spesso, sopratutto chi non ha l’accompagnamento pur non potendo lavorare, deve far fronte a problemi economici enormi, che causano un abbassamento della qualità della vita in un esistenza già colpita gravemente dalla malattia. Perciò se vi è stata data la 104, non fermatevi a questo articolo e informatevi più approfonditamente su quello che vi spetta.

6 pensieri su “Disabilità e agevolazioni sui veicoli, novità e quadro generale

    1. Vero ma la lista degli aventi diritto è molto lunga:

      – Non vedenti e sordi

      – Disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento

      – Disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni

      – Disabili con ridotte o impedite capacità motorie

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