Un’associazione che realizza i desideri dei malati, i geni della lampada del XXI secolo

Oggi su Vitae parliamo di una bellissima associazione dal nome CharliBrown, questa associazione è stata creata da una grande donna, Manuela Ambu, e si occupa di esprime i desideri dei malati. Un po’ come la lampada di Aladino, Manuela, che da un anno e mezzo dirige questa grandissima famiglia, è riuscita ad oggi ad esaudire ben 83 desideri.

Da Marco Carta passando per Totti, Manuela è riuscita a far incontrare ai malati tantissimi personaggi famosi. Come il genio della lampada, questa giovane donna, non ci racconta il suo segreto, ma ci spiega perché è nata questa associazione.

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“L’associazione è nata in ricordo di Rebecca,” racconta Manuela, “la figlia di una coppia di amici, che a soli 20 mesi è morta per un tumore al cervello. È un associazione per ricordarla, nel sorriso giornaliero di tutte le persone che aiutiamo. Non ci occupiamo solo di bambini, ma anche di adulti e da un po’ di tempo anche di famiglie bisognose.

Siamo un’associazione che organizza tantissimi eventi, quindi i nostri pazienti sono sempre super impegnati, cerchiamo di farli svagare un po’ dal quotidiano della malattia.

Abbiamo tantissimi progetti in corso, tra cui la sport-terapia, l’ippoterapia, e le varie discipline come il calcio, il tennis e tanto altro.

Inoltre ci occupiamo di esprimere i desideri dei vari pazienti, Marco Carta, per esempio, è la quarta volta che viene a trovarci, ed è inoltre un grande sostenitore dell’associazione.

Anche Fedez e J-ax sono stati carinissimi, hanno coccolato i bambini e il giorno dopo hanno mandato un pacco enorme di giocatoli per tutti loro”.

Manuela, che ha soli 32 anni, studia medicina, dirige la sua meravigliosa associazione e fa anche la mamma. È entusiasta del suo bellissimo progetto e riempie anche chi l’ascolta di speranza.

“Abbiamo aperto da poco un’altra iniziativa dal nome ‘Per il cancro mettici la testa’ che non è altro che una donazione vera e propria di capelli,” ci spiega Manuela, “Il minimo donabile sono 25 cm, i capelli non devono essere trattati e se sono colorati devono essere di un colore unico. In un mese abbiamo raccolto 27 kg di capelli, tenete presente che ogni 2 kg creano una parrucca, che poi viene donata alle pazienti oncologiche che ci fanno richiesta, al momento ne abbiamo consegnato 5”.

Se qualcuno vuole collaborare e magari esaudire il desiderio di un caro malato, basta rivolgersi all’associazione CharliBrown e raccontare, in breve, la storia e il desiderio da esaudire.

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La pagina Facebook dell’associazione la potete trovare in questo link.

“Abbiamo portato qualche mese fa il capitano dell’Inter Icardi, per un amico con la SLA,” continua Manuela “e qualche domenica fa, per chiudere la sport-terapia abbiamo portato 60 bambini malati allo stadio, per vedere la partita del Cagliari. Inoltre, uno dei nostri progetti più belli è quello di far incontrare i bambini col Papa, anche perché è una delle cose che i bambini chiedono di più.

L’associazione CharliBrown è finanziata da piccoli donatori che fanno donazioni principalmente a Natale, ma soprattutto da Manuela che, anche se economicamente difficile, lo fa con tanto amore. Le donazioni sono importantissime, perché autofinanziarsi, per una ragazza di 32 anni che studia medicina, con un un marito e un bambino, sicuramente non è facile, anche perché l’associazione ha grandi progetti.

Perciò, chi ha la possibilità di donare lo faccia, anche perché l’associazione Charlibrown si occupa anche di famiglie disagiate e case famiglia.

In questo periodo stanno cercando abbigliamento estivo per mamme e bambini delle case famiglia, chi volesse donare qualcosa può sempre scrivere nella loro pagina Facebook.

Il progetto di Manuela è un progetto a 365 gradi, che cerca di aiutare tutte le persone che ne fanno richiesta e che hanno bisogno.

Se volete poi potete cliccare qui e, premendo sulla trasmissione di Vitae del 16 Maggio 2018, potrete ascoltare l’intervista completa sulla trasmissione Vitae in Radio.

Manuela è una grande donna e per questo siamo fieri ed orgogliosi di averla potuta intervistare, gli facciamo i nostri più grandi auguri per il suo futuro, e per quello della sua associazione, inoltre la ringraziamo per tutto quello che fa per la comunità.

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