Un altro capitolo della rubrica del Dottor Ernesto Deiana, sempre alle prese con i consigli per la nostra salute
“Alzi la mano chi non ha abbandonato in soffitta una cyclette a suo tempo acquistata con grande entusiasmo ; o chi, dopo alcuni giorni di assidua frequenza, non si è più presentato in palestra; o chi, pur ripromettendosi da anni di perdere qualche chilo di troppo associando una dieta equilibrata ad un minimo di esercizio fisico, ne rimanda sempre l’inizio “a lunedì”.
Costoro, in fondo, non hanno tutti i torti: la dieta dimagrante implica dei sacrifici e non può essere intesa, come molti non sanno e altri fingono di non sapere, come una cosa che si possa fare per qualche settimana, per poi ricominciare daccapo con le consuete gozzoviglie: fatta così può essere più dannosa che utile . D’altra parte la cyclette, la palestra ed altre forme di esercizio fisico finiscono per essere terribilmente noiose se fatte in assenza di una forte motivazione e richiedono comunque grande costanza nel tempo. Altri tipi di sport, come nuoto, equitazione, ciclismo, golf, tennis ed altri ancora, per ovvi motivi non sempre sono alla nostra portata.
Eppure è dimostrato che un esercizio fisici moderato e costante è indispensabile per migliorare la qualità della vita salvaguardando la nostra salute e, in definitiva, facendoci vivere meglio e più a lungo. Quali i vantaggi? Ecco, in sintesi, i più importanti: a) prevenzione e delle malattie cardiovascolari attraverso lo smaltimento dei grassi, l’abbassamento dei valori della pressione arteriosa negl’ipertesi, l’aumento del colesterolo “buono”, la diminuzione dei trigliceridi , la formazione di nuovi vasi nel cuore, la diminuzione della frequenza cardiaca indotta dall’allenamento. b) Prevenzione del diabete senile e notevole miglioramento di quello già in atto, attraverso una migliore utilizzazione del glucosio, con conseguente diminuzione dei valori della glicemia ed, eventualmente, della quantità di insulina o di ipoglicemizzante orale necessaria per il suo controllo. c) A livello del sistema muscolare e di quello scheletrico: prevenzione o miglioramento dell’artrosi e dell’osteoporosi, rafforzamento delle ossa che sostengono il peso del corpo, miglioramento del tono muscolare. d) A livello circolatorio l’esercizio fisico favorisce una migliore circolazione del sangue, aiuta a prevenire e a curare l’insufficienza venosa degli arti inferiori (varici venose) e promuove un’ottimale ossigenazione di tutti i tessuti.
Per raggiungere questi scopi, gli esperti raccomandano un minimo di 30-40 minuti ininterrotti di esercizio fisico, per almeno tre-quattro volte alla settimana. Ma siete proprio sicuri che a questo minimo sia difficile provvedere, almeno in parte, in modo tutt’altro che noioso o, addirittura, piacevole? Avete mai pensato, per esempio, al ballo? Se non ci avete mai pensato non è mai troppo tardi, visto anche che esso fa ormai parte dell’elenco “ufficiale” delle attività consigliate a scopo di esercizio fisico. Sarebbe come dire che , unendo l’utile al dilettevole, si possano raggiungere risultati molto importanti per la nostra salute.
Naturalmente c’è ballo e ballo e modo e modo di ballare; e anche l’ambiente può essere più o meno idoneo alle nostre abitudini e alle nostre necessità. Ma tutto ciò non deve costituire una difficoltà.
Ne parleremo ancora la prossima volta.”